Dal diario di Jack Buxton: 16 aprile 2009

Lo sguardo più bello che avessi mai visto. Quando guardavo quegli occhi mi si scioglieva il cuore, e una irresistibile forza si sollevava, schiacciando ogni precedente sentimento, catturando ogni mia parte. Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Non ho mai dato conto a questo, ma devo ricredermi. Quando li fissavo, percepivo una splendida luce, sentivo il suo cuore pulsare dentro me.

[…]

Baci tenerissimi, forse troppo. Troppo veri per esistere in questo mondo, un mondo fatto di atomi e dna… In fondo… cosa siamo se non questo? Eppure una dolce magia mi conquistava, si impossessava di tutto me guidandomi al declino della ragione. SI! Perché la ragione sapeva sin dall’inizio cosa sarebbe successo… Lei si che aveva già previsto le cose, aveva calcolato tutto, sminuendo il Significato e riportando tutto a una semplice frase fatta.

[…]

Eppur mi vanto d’esser Stato, orgoglioso di ciò che ente più mai sarà.

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