Senza senso – II

Inutile e stupido alquanto,
signore e signori, è
cercar con tanto affanno
un certo senso nella vita,

le direzioni cambian spesso
e ancor di più si contrappongono,
non badate alla filosofia
del più oscuro tra gli oracoli,

tappatevi le orecchie! miei figlioli,
casalinghe, troie, gran lavoratori
non seguite il buon profumo
di denari, genitori, tette e culi sorridenti,
che al buon nome sol contestano.

Riverenti siate, o genti,
solamente al cuor che duole
e coraggioso, unico decide
la sorte nostra e del futuro.

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